Molto spesso, facciamo coincidere la fine dell’anno con un voltare pagina, un ricominciare da zero. È come se “il primo dell’anno” fosse una pagina bianca che non deve essere sporcata dall’inchiostro con cui abbiamo scritto quelle precedenti. Come se la storia, all’improvviso, dovesse prendere una curva stretta e radicalmente cambiare direzione. Nella realtà però ciò non è sempre possibile, anzi, ciò che facciamo non è scrivere un nuovo libro, ma andare avanti con lo stesso aggiungendo un capitolo in più. Tutto questo potrebbe suscitarci sensazioni contrastanti: un vuoto nello stomaco che ci fa dubitare se quello che proviamo per l’anno passato sia un senso di sollievo, di euforia, o forse entrambi.
Facciamo un sospiro profondo e immaginiamo di trovarci alla fine di una lunga strada. Se volgiamo lo sguardo alle spalle, il nostro cammino potrebbe apparire tortuoso e ricco di curve cieche, costellato da montagne e colline che ci hanno rallentato, oppure, al contrario, potrebbe essere dritto e lineare, conducendoci senza troppe difficoltà dove siamo oggi. Quello che vediamo rappresenta il nostro anno trascorso. C’è chi guarda indietro con soddisfazione, riassaporando i momenti vissuti e provando un pizzico di nostalgia. Al contrario, ci sono coloro che non vedono l’ora che l’anno finisca, avendo perso il conto delle volte in cui si sono sentiti tristi o arrabbiati. Per questi ultimi, l’anno che si chiude è stato faticoso, e lasciano il passato con un sospiro, sperando che quello nuovo possa concedergli il tempo di riprendere fiato e di ricominciare a scrivere senza che la mano gli tremi.
È possibile sentirsi bloccati, come se avessimo il “blocco dello scrittore”, incapaci di capire come proseguire. Abbiamo riflettuto sui capitoli precedenti, le idee, le aspettative e i desideri si affollano nella nostra mente, ma questo non basta. Per scrivere, dobbiamo essere pronti a lasciarci sorprendere, nel bene e nel male, da ciò che ci attende.
Per alcuni, abituati a camminare su sentieri avventurosi, la storia potrebbe prendere una direzione inaspettata. Il ritmo potrebbe rallentare, le pause farsi più lunghe. Altri, invece, che si sono spesso trovati tra le righe di narrazioni tristi, potrebbero vedere un cambio di tono: il ritmo potrebbe cambiare, regalando loro finalmente il lieto fine tanto sperato, presentandosi inaspettatamente attraverso nuovi personaggi o strade da percorrere. Quella storia in bianco e nero potrebbe trasformarsi in un arcobaleno di colori.
Ognuno di noi scrive un libro in cui ogni capitolo dura un anno. La storia non finisce mai; si evolve e prende pieghe diverse, rimanendo un’unica lunga avventura, con un filo rosso che ci unisce: noi stessi. Non possiamo definire il genere della nostra storia: ci saranno capitoli drammatici, altri ricchi di colpi di scena, e altri ancora che, se ci ripensiamo, ci faranno venire le farfalle nello stomaco. Non sappiamo cosa attenderci, e questo può generarci incertezza e paura di fronte alle novità. Ma possiamo, al contrario, provare gioia, entusiasmo, eccitazione per il cambiamento che potrebbe aspettarci. Cominciare qualcosa di nuovo potrebbe spaventarci, oppure invece potremmo essere stupiti di quanto la voglia di un cambiamento ci stia facendo il solletico.
Tutto questo può confonderci… e va bene così! Facciamo progetti, cerchiamo di realizzarli, ma non dimentichiamo di lasciarci sorprendere.
Prendiamoci un momento per rivivere quelle pagine che ci hanno scaldato il cuore, per iniziare l’anno nuovo con un sorriso. Concediamoci il tempo per riconnetterci con le emozioni di quel momento speciale. Che si tratti di una risata condivisa con amici, di un successo tanto atteso o di un semplice istante di serenità, sarà quello il nostro promemoria che ci guiderà nell’anno a venire.
Portiamo con noi non solo i ricordi del passato, ma anche le lezioni apprese e i sogni ancora da realizzare. Con lo sguardo rivolto avanti, possiamo affrontare queste nuove pagine con rinnovata determinazione e speranza. Ogni giorno sarà un’opportunità per scrivere nuovi capitoli, per esplorare sentieri sconosciuti e per scoprire significati nascosti tra le righe di ogni nostra esperienza.
Siate i veri autori della vostra storia: scrivete, cancellate, riscrivete e, soprattutto, vivete pienamente ogni parola della vostra storia. Fate in modo che anche il prossimo capitolo sia indimenticabile. Buon anno nuovo a tutti!